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Centro sociale - Comitato di Quartiere Infernetto
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Dossier
allagamenti


20 ottobre 2011

SICUREZZA IDRAULICA
Il Manifesto Ass.ne ZoneO

Il CdQ Infernetto aderisce alla rete
Roma, la citta di tutti

Il liceo che non c'è

Tutta la storia dei ritardi

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Canale 10 news sull'asse
mblea
di quartiere con Zingaretti

(16 giugno '09)

Ipotesi mega centro commerciale
Via Canale della Lingua
Presentate le osservazioni

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Nuovo Piano
particolareggiato
Le nostre osservazioni

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Opere a scomputo
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IN EVIDENZA

AVVIATO IL CORRETTO ITER PER L'ACQUISIZIONE DI VIA CECCAROSSI DA PARTE DEL X MUNICIPIO E LA SUA RIAPERTURA AL TRAFFICO
A valle dell'incontro tra il Direttore del X Municipio Arch. Esposito e il CdQ Infernetto e l'ACRU Infernetto, durante il quale è stato chiarito l'iter realizzativo della strada, giovedì 2 marzo si è svolto un sopralluogo per verificare nuovamente le condizioni della strada. Erano presenti, oltre all'ACRU Infernetto e al Direttore del X Municipio, i Vigili Urbani del X Gruppo, l'Ufficio Urbanistico del X Municipio e il Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma. Dopo aver condiviso le informazioni in possesso dell'ACRU, è stato concordato che il X Municipio acquisirà a patrimonio la strada, dopo il nulla osta rilasciato dal Dipartimento Patrimonio del Comune. A valle dell'acquisizione sarà cura del X Municipio realizzare gli interventi necessaria alla riapertura della strada. Non resta che augurarci che i passaggi burocratici siano veloci e la strada sia finalmente riaperta al transito.

Per contrastare l'iter autorizzativo del Centro Commerciale "ESSELUNGA"
tra Via C. Colombo e Via del Canale della Lingua, abitanti, associazione e comitati
del X Municipio si sono costituiti in un Coordinamento "NO" al Centro Commerciale.
La prima iniziativa promossa è una petizione on line



FIRMA ANCHE TU !

CONTRO IL CENTRO COMMERCIALE
MANIFESTAZIONE
SABATO 2 APRILE ORE 15,30
PARCO DI VIA STRADELLA 59 - INFERNETTO

EDIFICAZIONE Gli edifici propriamente commerciali saranno realizzati al di sopra di una cosiddetta “piastra”, di altezza m.6,30 e di superficie mq. 34.000 circa (vedi Foto 1). Tale edificio ospiterà al suo interno il parcheggio del Centro Commerciale, oltre a locali tecnici e spazi riservati al carico/scarico merci (notare la distanza dalle abitazioni tuttora esistenti su Via Gargiulo).

Gli edifici commerciali saranno posti al di sopra di tale “piastra” (vedi Foto 2), quindi a partire da una quota di m. 6,30. A oggi ne sono previsti tre, rispettivamente di mq. 9.000; 3.200 e 1.800. Il numero di edifici non è al momento vincolante, ma la superficie commerciale prevista, è comunque pari complessivamente mq. 14.000. L’altezza di tali edifici è di circa m. 10, pertanto tutta la struttura (“piastra” + locali commerciali) sarà alta più di m. 16 (notare la distanza dalle case). Oltre alla parte commerciale, è prevista la realizzazione di una struttura turistico/alberghiera per complessivi mq. 3.000, presumibilmente su due livelli. L’ubicazione di tale struttura è in prossimità del Canale Collettore di Levante. Purtroppo, nelle tavole presentate, mancano le sezioni del progetto, ma nella relazione tecnica illustrativa si fa riferimento anche alle altezze.

VIABILITA’ E’ prevista la chiusura dell’attuale incrocio tra Via C. Colombo e Via del Canale della Lingua. Tutto il traffico sarà deviato all’interno dell’area del Centro Commerciale (vedi Foto 3), l’attraversamento della C. Colombo avverrà tramite un sottopasso ubicato in prossimità del Distributore IP (lato Casal Palocco). L’immissione sulla C. Colombo sarà realizzato tramite rampe. Non è previsto alcun adeguamento di Via del Canale della Lingua, ma sarà realizzato un collegamento con Via Alessandro Magno presumibilmente all’altezza dei rondò (nel progetto è riportata una strada che va in quella direzione).
SMALTIMENTO ACQUE PIOVANE L’acqua piovana sarà raccolta in uno “scolmatore” a ridosso di Via C. Colombo, che la riverserà nel Canale Collettore di Levante e da qui alle idrovore del CBTAR . In caso di portata eccessiva, l’acqua sarà pompata (tramite idrovora) sull'area ubicata tra il Canale Collettore di Levante e Via del Martin Pescatore di circa mq. 40.000 allagandola, sulla quale saranno realizzate “vasche di laminazione” in cemento, dalle quali l’acqua sarà “gradualmente” immessa sempre nel Canale Collettore di Levante (poco distante dalle abitazioni di Via Errante).

Mega Centro commerciale Canale della Lingua:
l'iter autorizzativo sta proseguendo

Continua il silenzio delle Istituzioni, nonostante la richiesta di incontro urgente inoltrata al Prefetto Vulpiani, Commissario del X Municipio, ma da notizie ufficiose avute, nel frattempo, da fonti attendibili, non possiamo che confermare che l’ITER AUTORIZZATIVO DEL CENTRO COMMERCIALE STA PROSEGUENDO, sotto la responsabilità del Dipartimento di Urbanistica del Comune di Roma.
Stiamo parlando di un MEGA CENTRO COMMERCIALE (circa 100.000 mc) da realizzarsi nell’area compresa tra Via C. Colombo e Via del Canale della Lingua (lato Infernetto). Il progetto (CHE NON E’ MAI STATO BOCCIATO!) era stato inserito nei Patti Territoriali di Ostia e Fiumicino, e aveva suscitato la forte opposizione delle Associazioni di Quartiere e dei Commercianti.
Da parte nostra siamo pronti ad una nuova mobilitazione. CHIEDIAMO alle forze politiche e relativi appartenenti di fare chiarezza ed esprimersi sull’argomento ORA e non a cose ormai fatte, quando potranno utilizzare l’alibi del commissariamento del Comune di Roma per dire che non erano al corrente.
Riproponiamo la nota di opposizione che inviammo, meno di quattro anni fa, all'Assessorato all'Urbanistica del Comune di Roma.
Oggetto:parere negativo sulla realizzazione di un edificio commerciale (100.000 mc ) in località Infernetto.
Il parere negativo del Comitato scrivente trova sostegno in quello già espresso dalla Commissione Attività Produttive del XIII Municipio e dall’Ascom di Ostia, per i motivi appresso specificati:
1) Il rischio idrogeologico è la conseguenza della mancata sistemazione idraulica del nostro quartiere; i canali di raccolta della pioggia sono insufficienti come hanno dimostrato gli allagamenti del 20 ottobre 2011; si chiede pertanto con precedenza assoluta la sistemazione della rete dei canali, in particolare con la ricalibratura del Canale Palocco dalla foce alla Via Cristoforo Colombo. La situazione di emergenza è tale che, in attesa degli interventi, abbiamo chiesto il blocco di nuove edificazioni (esclusi edifici scolastici).
2) La zona in cui dovrebbe sorgere il centro commerciale si trova solo ad un metro sopra il livello del mare, con la falda acquifera pressoché affiorante; l’escavazione delle fondamenta e dell’ eventuale parcheggio seminterrato dovrebbe richiedere l’uso di pompe idrauliche con conseguente abbassamento della falda e disseccamento di una parte della Pineta di Castel Fusano e della Tenuta Presidenziale di Castelporziano.
3) La via Cristoforo Colombo è già in crisi per il traffico privato e per il mancato completamento delle complanari nonché per la mancata realizzazione dei sottopassi agli incroci; la situazione sarebbe insostenibile sia in fase di costruzione dell’ edificio sia per il successivo trasporto delle merci. Carenza della viabilità interna ed esterna della quale da tempo richiediamo la realizzazione.
4) Vi saranno effetti diretti negativi per i posti di lavoro che saranno persi da altri esercizi commerciali.

Il Direttivo dell’Associazione Centro Sociale-Comitato di Quartiere Infernetto

FIRMATO L’ATTO NOTARILE PER IL PASSAGGIO DEI LOCALI
EX PARROCCHIA SAN TOMMASO AL COMUNE DI ROMA

Abbiamo avuto conferma da Mons. Andreatta che, giovedì 5 novembre, il Vicariato ha firmato l’atto che sancisce il passaggio al Comune di Roma dei locali dell’ex Parrocchia San Tommaso. Questo è solo il primo passo necessario perché si possa realizzare il Presidio Sanitario nei locali del ex oratorio, il cui iter potrebbe prevedere tra l’altro:
- l’acquisizione dei locali al Patrimonio del Comune di Roma;
- la definizione di un contratto di affitto tra Comune e ASL;
- lo stanziamento economico e successiva gara d’appalto, a cura della ASL, per la necessaria ristrutturazione e messa a norma dei locali destinati a Presidio Sanitario.
Per accelerare l’iter, abbiamo già iniziato a sollecitare l’Assessorato al Patrimonio perché riprenda i contatti con la ASL per la definizione del contratto di affitto. Oltre ai (purtroppo) pochi referenti istituzionali che hanno collaborato, il CdQ Infernetto ringrazia Don Stefano, parroco di San Tommaso, il cui intervento ci ha consentito di dialogare direttamente con il Mons. Andreatta perché l’argomento diventasse prioritario anche per il Vicariato.

Il CdQ Infernetto incontra il Commissario prefettizio del X Municipio

Il CdQ Infernetto, anche nella situazione che si è determinata a livello amministrativo in conseguenza del commissariamento del X Municipio e del Comune di Roma, sta comunque cercando interlocutori all’interno delle Istituzioni per continuare a sottoporre alla loro attenzione le molte problematiche presenti nel Quartiere . Oltre alla difficoltà di individuare ogni volta i corretti riferimenti, ci si trova a doversi confrontare sempre con persone diverse, spesso appena nominate e che non conoscono quanto già discusso con i predecessori.
Questo genera una ulteriore criticità per riuscire a ottenere qualche risultato in modo efficiente.
Il 20 ottobre il Comitato ha avuto un incontro con la Commissione Prefettizia del X Municipio, presente il Commissario dott. Vulpiani, anch’egli appena insediato e con nessuna conoscenza della situazione del Quartiere.
Visto il poco tempo a disposizione, il Comitato ha ritenuto concentrare l’ambito dell’incontro ai seguenti argomenti, che ritiene al momento prioritari.
SICUREZZA IDROGEOLOGICA. Lo studio effettuato dall’Università Tor Vergata aveva individuato, tra l’altro, la realizzazione di vasche di laminazione sull’influente L, responsabile dei disastrosi allagamenti in zona Via Alaleona – Via Cortopassi, per la cui realizzazione erano stati stanziati dei fondi. Si vuol sapere se esiste ancora tale stanziamento e quando sarà realizzato l’intervento.
Inoltre, il Quartiere è privo di una rete di raccolta delle acque chiare e molte costruzioni convogliano abusivamente l’acqua piovana nella fogna, determinando l’allagamento dei seminterrati oltre alla fuoriuscita dei liquami a livello stradale nei pressi dell’impianto di sollevamento ACEA. Sarebbe necessaria la realizzazione della rete di raccolta delle acque chiare, ma nel frattempo va sollecitata l’ACEA perché esegua i controlli sulle singole abitazioni per individuare e sanzionare gli abusi.
STRADE.
E’ stato richiesto il rifacimento del manto stradale di Viale di Castel Porziano, in via prioritaria nelle

zone più dissestate, possibilmente con la realizzazione di dossi per limitare la velocità, soprattutto in corrispondenza degli incroci più pericolosi, primo fra tutti quello con Via Torcegno e Via Cilea. Inoltre, il rifacimento di Via Boezi, nel tratto più dissestato tra Via Torchi e Via Cilea, considerata la presenza di due scuole comunali e un supermercato. Rimozione della costruzione abusiva che occupa gran parte della carreggiata in Via San Candido, il cui restringimento impedirebbe il transito di un mezzo pubblico oltre a costituire un pericolo per la viabilità.
ISTITUTO SUPERIORE. Impegno da parte del Municipio verso la Città Metropolitana e la Regione Lazio per sollecitarne la realizzazione.
ACQUISIZIONE LOCALI DELL’EX PARROCCHIA SAN TOMMASO. Abbiamo richiesto che anche il Municipio, oltre a questo Comitato, solleciti il passaggio dei locali al Comune di Roma, assicurandosi che sia realizzi il Presidio Sanitario ASL nell’ex oratorio e un centro socio-culturale nei rimanenti locali.

PRESIDIO SANITARIO E PASSAGGIO ORATORIO
EX SAN TOMMASO AL COMUNE DI ROMA

Dall'Assessorato alle Periferie abbiamo prontamente ricevuto un aggiornamento relativo all'incontro di ieri 6 Luglio, organizzato dalla Segreteria del Sindaco, tra gli Assessorati alle Periferie e quello al Patrimonio del Comune di Roma e la ASL RM D. Nel corso dell’incontro sono stati condivisi i documenti amministrativi per il passaggio dei locali tra l’assessorato alle Periferie, competente per l’acquisizione, e quello al Patrimonio, responsabile della gestione.
Quest’ultimo, nel corso della riunione, ha anche definito con la ASL RM D i termini del contratto di affitto dell’ex oratorio, dove sarà realizzato il Presidio Sanitario. Purtroppo l’iter di acquisizione dei locali da parte del Comune di Roma non potrà concretizzarsi finché il Vicariato, nella persona del Monsignor Andreatta o suo delegato, non firmerà l’atto di cessione, depositato presso il Notaio.
Ricordiamo che la cessione dei locali non è più subordinata alla realizzazione della nuova Parrocchia San Tommaso, come inizialmente previsto, ma alla possibilità di edificazione a fini residenziali che il Comune, durante la passata amministrazione, ha concesso al Vicariato sull'area di sua proprietà sita in Via Montemezzi – Via Pasquini e definita sul Nuovo Piano Particolareggiato come Comparto 30. Il CdQ Infernetto valuterà quali iniziative attuare per sollecitare il Vicariato affinché si mantengano gli impegni presi e si concretizzi al più presto la cessione dei locali, senza la quale non sarà possibile dotare il Quartiere dei servizi previsti.

REALIZZAZIONE LICEO ALL’INFERNETTO
Il 1 luglio, presso la sede dell’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma, questo Comitato ha incontrato il Delegato alle Politiche Educative della Città Metropolitana, dott. Dario Nanni. Il nostro obiettivo è quello di riprendere rapidamente il processo amministrativo necessario all'avvio dei lavori per la realizzazione del Liceo come da progetto, ma trovare contestualmente una soluzione provvisoria per i ragazzi dell’Infernetto la cui iscrizione non è stata accettata dai Licei del X Municipio, situazione che rischia di ripresentarsi anche nei prossimi anni. A tal fine abbiamo illustrato i tentativi fatti, purtroppo senza esito, di utilizzare provvisoriamente altri locali da destinare ad aule, come ad esempio quelli della Guardia di Finanza. Abbiamo soprattutto avanzato la proposta di utilizzare i fondi stanziati a bilancio dalla ex Provincia per l’esproprio dell’area e non spesi, qualora ancora presenti (circa 1,2 milioni di euro), per la realizzazione di un prefabbricato, ipotesi avvalorata anche dal Dipartimento della ex Provincia, ubicato nell'area destinata al Liceo e con un numero di aule sufficienti ad accogliere provvisoriamente i ragazzi dal prossimo anno scolastico fino alla realizzazione definitiva del Liceo stesso. La risposta del Delegato è stata interlocutoria, vista la necessità di approfondire l’argomento e fare le necessarie verifiche. Pur comprendendo che tale delega è stata attribuita da poco più di un mese e che il dott. Nanni non era a conoscenza della problematica, non possiamo ritenerci proprio soddisfatti dall'esito dell’incontro e continueremo ad esercitare la massima pressione sia sul Delegato che sulla Segreteria del Sindaco Marino, nel suo ruolo di Sindaco della Città Metropolitana competente per l’edilizia scolastica. La rapidità decisionale che chiediamo è necessaria sia per contenere la criticità già in atto relativamente alla disponibilità di posti nei Licei del X Municipio, ma anche per eventuali avvenimenti di natura politica che potrebbero nel prossimo futuro coinvolgere il Comune di Roma e di conseguenza la Città Metropolitana.
Senza un iter realizzativo già avviato e che possa comunque proseguire anche in presenza di un possibile “vuoto” istituzionale, come già avvenuto con il commissariamento della Provincia di Roma, la realizzazione del Liceo subirebbe un ulteriore fermo.

Aspiranti liceali: si cercano aule sul territorio
Dopo l'incontro con i rappresentanti dl X Municipio presso il Centro sociale per affrontare il problema della mancanza di posti nei licei di Ostia e Casalpalocco per un centinaio di studenti dell'Infernetto, continua la ricerca di aule sul territorio per evitare che i ragazzi siano costretti a modificare le loro scelte di studio. Nel frattempo il Centro Sociale ha chiesto un incontro alla Regione Lazio per tentare di sbloccare la realizzazione dell'Istituto superiore all'Infernetto, previsto da più di 10 anni e a suo tempo in parte finanziato dalla Provincia di Roma. La sua realizzazione appare ormai non più rinviabile.
DEFINIZIONE PASSAGGIO AL COMUNE LOCALI EX SAN TOMMASO E PRESIDIO SANITARIO
A seguito dell’incontro del 27 maggio tra questo Comitato e la Dott.ssa Silvia Decina, della Segreteria del Sindaco, quest’ultima ha convocato un incontro istituzionale, che si terrà in data 6 Luglio pv. in Comune, tra l’Assessore al Patrimonio, l’Assessore alle Periferie e la ASL, con l’obiettivo di velocizzare gli adempimenti burocratici necessari all'avvio della realizzazione del Presidio Sanitario da parte della ASL, una volta che sarà formalizzato il passaggio dal Vicariato al Comune di Roma dei locali. Ad oggi tale passaggio non è ancora completato per la mancata firma dell’atto notarile da parte del Vicariato. Questo Comitato vuole ringraziare la Dott.ssa Decina per le iniziative avviate, con l’augurio che l’iter possa concludersi positivamente entro l’estate.
 

Presidio sanitario nell'ex Parrocchia:
le chiacchiere stanno a zero!

Da mesi aspettiamo dal Comune di Roma notizie sulle sorti del vecchio oratorio S. Tommaso che è stato già oggetto di un sopralluogo della ASL che è interessata a trasformarlo in un Poliambulatorio a servizio del quartiere, soluzione per la quale come CdQ ci siamo impegnati fin dalla inaugurazione della nuova Parrocchia.
Il Comune sembra non sapere che il trasferimento è vincolato alla firma di una convenzione urbanistica che riguarda cubature su un'altra area di proprietà dello stesso Vicariato. Finché non si sbloccherà questa situazione, qualsiasi progetto è solo una pia intenzione.
Chiediamo al Comune di Roma di sollecitare il Vicariato a procedere con quanto previsto dagli accordi e fare tutto quanto è possibile per non perdere l'opportunità di un servizio essenziale per il nostro quartiere, e nel contempo evitare di creare false attese nella cittadinanza con proclami che purtroppo non hanno per ora nessun reale fondamento.

La Asl aspetta Comune e Vicariato per realizzare un Pronto soccorso
nei vecchi locali della Parrocchia

La nuova bellissima Parrocchia San Tommaso è stata realizzata e inaugurata. Ma i locali di quella dismessa stanno lì a degradarsi, mentre l'accordo tra Vicariato e Comune di Roma, formalizzato durante la Giunta Veltroni, prevede che essi siano destinati a servizi di quartiere.
In tale prospettiva le associazioni del territorio si sono adoperate per la realizzazione, tra l'altro, di un punto di primo soccorso con annessi ambulatori ed uffici.
La ASL Roma D ha già assicurato il suo interesse e la sua disponibilità e ha effettuato un sopralluogo con esito positivo. Purtroppo, però, a distanza di un anno dall'inaugurazione della nuova Parrocchia, il Vicariato non ha ancora consegnato i locali al Comune, adducendo pregiudiziali non previste dagli accordi con il pericolo che la Asl rinunci al progetto.
Il Comune, da parte sua, è latitante, malgrado conosca bene la situazione di carenza di servizi, in particolare sanitari, del nostro quartiere.
Per informare i cittadini e far sentire la nostra voce su questi ritardi il C.d.Q. Infernetto organizza una

ASSEMBLEA PUBBLICA
che si terrà sabato 17 maggio '14 alle ore 16,30 presso il Parco di via A. Stradella, 59
Intervenite numerosi!

Il Liceo che non c'è: con una e-mail ci siamo appellati a Renzi

Questo è il testo dell'e-mail che abbiamo inviato al Presidente del Cosiglo, Matteo Renzi

Gentile Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi,
avendo da Lei appreso che tra le priorità del suo Governo c'è quella dell'edilizia scolastica, ci permettiamo di sottoporLe una questione che a chi le scrive sta molto a cuore. Siamo il Comitato di Quartiere dell'Infernetto, periferia del Comune di Roma - X° Municipio, che da anni si batte per la costruzione di un Istituto Superiore nel nostro quartiere, che conta più di 40.000 abitanti.
I nostri studenti frequentano gli Istituti Superiori che si trovano negli altri quartieri dello stesso Municipio, ma questi sono ormai saturi al punto di dover rifiutare le iscrizioni. Il fatto è che la Provincia di Roma ha deliberato da anni la costruzione di un nuovo edificio destinato a Scuola Superiore nel nostro quartiere e, nell'ultimo bilancio previsionale 2011-13, aveva stanziato l'importo di 13,4 milioni di euro per la sua realizzazione.
Di tale costruzione ne gioverebbe l'intero territorio municipale, che vedrebbe migliorare la situazione degli altri Istituti, oramai ingestibile a causa del sovraffollamento.
Purtroppo, a seguito dei vincoli previsti dal Patto di Stabilità, non è stato possibile utilizzare quello stanziamento, nonostante l'iter tecnico sia stato completato e l'area destinata alla costruzione acquisita dalla Provincia di Roma. Nel frattempo, con il commissariamento della Provincia, sono venuti a mancare i riferimenti politici che permettevamo una fattiva collaborazione tra noi, associazione di cittadini, e istituzione, che fino ad oggi è stata fondamentale per la realizzazione di questo importante progetto.
Per questo motivo ci rivolgiamo a Lei, confidando nella sensibilità che ha dichiarato di avere nei confronti di tali problematiche, per intervenire presso gli organi competenti affinché, dopo tanti anni di attesa e lavoro svolto, si riprenda il progetto e si arrivi alla sua concretizzazione.
RingraziandoLa fin d'ora del fattivo interessamento che vorrà dimostrarci, Le inviamo i migliori auguri di buon lavoro, con la speranza di poter vedere presto anche Lei presente all'inaugurazione del nostro Istituto.
Cordialmente

L'albero dei desideri al Parco

Il X Municipio ha donato al Parco di via Stradella un abete che abbiamo deciso di battezzare "Albero dei desideri"
Ogni abitante dell'Infernetto che abbia proposte da inoltrare al Comune per migliorare il nostro quartiere potrà appendere all'albero il proprio messaggio.

Noi iniziamo con i nostri, per i quali ci stiamo battendo da tempo:
1)
Istituzione di un Pronto soccorso
2) Costruzione del Liceo
3) Incremento dei trasporti pubblici
Ringraziamo l'Assessore all'Ambiente del X Municipio Marco Belmonte

AUGURI A TUTTI!

Il vecchio oratorio diventerà presidio sanitario
Ormai è fatta: l'oratorio dismesso della vecchia Parrocchia San Tommaso che ora può vantare un nuovo edificio moderno e funzionale, sarà destinato a punto di Primo soccorso e Poliambulatorio a servizio del nostro territorio. A giorni l'indispensabile passaggio di proprietà dal Vicariato al Comune di Roma, così come previsto dall'accordo che ha consentito l'edificazione della nuova Chiesa e che prevede il trasferimento al patrimonio comunale dei vecchi manufatti. Sulla destinazione di questi ultimi si erano concentrati diversi interessi, ma noi ci siamo battuti perché tutto restasse in mano pubblica. Innanzitutto la Asl che ha già effettuato un sopralluogo positivo al quale è seguita una Risoluzione del X Municipio. Per la destinazione dei locali della Canonica e della vecchia Chiesa abbiamo proposto che vengano utilizzati i fondi residui del Consorzio lavori a scomputo che altrimenti tornerebbero a Roma e non verrebbero spesi sul nostro territorio. L'idea è quella di realizzare un centro polivalente socio-culturale comunale per il nostro quartiere con biblioteca, sala multimediale e centro anziani. La battaglia continua...
Ripresa attività: incontro con il neopresidente
del X Municipio Andrea Tassone


La nostra Associazione, nell'ambito della sua consueta attività di rapporto con le istituzioni per affrontare i problemi del quartiere Infernetto, ha incontrato il 10 settembre scorso il Presidente del X (ex XIII) Municipio, al quale ha sottoposto
un documento sui "Problemi di immediato rilievo".

Leggi il nostro documento

Leggi il Comunicato

Concorso letterario "Un libro nel cuore"
Premiati i vincitori

Si è svolta il 26 maggio la premiazione dei vincitori della quarta edizione del Premio letterario per le scuole "Un libro nel cuore" organizzato dalla nostra Associazione con l'Istituto comprensivo Mozart e quello di via Cilea.
Ad arricchire l'evento l'orchesta della Mozart, che con alcuni alunni solisti hanno proposto diversi brani musicali applauditi dalla platea dei genitori e dalla giornalista Carmen Lasorella che ringraziamo per averci voluto aiutare a presentare l'iniziativa e a premiare i vincitori, alla presenza del Capo d'Istituto Giuseppina Palazzo.
Clicca qui per conoscere i loro nomi

Perché ancora non abbiamo
il Liceo?


Di voci ne girano tante, e tante sembrano le verità, ma noi che abbiamo seguito la storia di questo progetto fin dall'inizio possiamo fare chiarezza.
Nel lontano 2004 fummo proprio noi infatti a chiedere al Presidente della Provincia Gasbarra, la costruzione di un Istituto superiore nel nostro quartiere.
Da quel momento queste furono le varie tappe del progetto: - avvio dell'iter burocratico per la richiesta di cambio di destinazione urbanistica dell'area interessata da scuola inferiore a scuola superiore (necessaria una variante);
- Nel 2008 il Comune di Roma adotta il Piano particolareggiato;
- Nel 2009 il Presidente della Provincia, Zingaretti, in assemblea pubblica illustra il progetto di massima e s'impegna a mantenere nel Bilancio il finanziamento di 13 milioni di euro per la realizzazione dell'Istituto in attesa della variante. Nel frattempo la Provincia effettua i carotaggi nell'area interessata ed espone all'Albo Pretorio l'avviso di esproprio dell'area;
- Nel 2010 il governo Berlusconi approva la legge di stabilità bloccando così tutte le opere pubbliche che gli Enti locali potevano realizzare;
- Nell'aprile 2012 il Consiglio Comunale approva finalmente il Piano Particolareggiato che contiene la variante. Inviato alla Regione Lazio per la definitiva approvazione ancora ad oggi non è tornato a Roma.
Questa la situazione.
Mentre fioccano dal Comune varianti urbanistiche di tutti i tipi per favorire l'edilizia privata e le colate di cemento, un'opera pubblica importante per la collettività, già a suo tempo finanziata, resta al palo. Il CdQ Infernetto si augura che le Giunte che usciranno dal voto delle prossime elezioni sappiano dare un impulso decisivo alla realizzazione di un Istituto superiore di cui ha estrema necessità non solo il nostro quartiere, ma tutto il XIII Municipio.


Le colate di cemento non si fermano,
ma dove sono i servizi?

La nostra protesta dal 2010 contro la costruzione di 700 appartamenti sull'area tra Via Cilea e via Wolf Ferrari, non è valsa a nulla.
Da un articolo del Messaggero di domenica 13 gennaio apprendiamo che il Comune di Roma prosegue nell'intento di consentire l'edificazione, cancellando vergognosamente i servizi che erano programmati nella stessa convenzione, oltretutto in un'area che il Piano regolatore destinava a Servizi di città (ospedale, scuola superiore ecc.).
E questo mentre i servizi previsti dal Piano particolareggiato già dal 1994 non vengono realizzati, mentre aumenta il rischio idrogeologico e il pericolo alluvioni che poco più di un anno fa provocarono la morte di un concittadino e gravi danni alle abitazioni. Ribadiamo di essere contrari a nuove edificazioni (Toponimi, 167, Convenzioni) finché il nostro Quartiere non sarà dotato di tutti quei servizi degni di una società civile.

Il CdQ incontra il Consorzio di Bonifica

Il giorno 26 novembre il Cd Q. Infernetto si è incontrato con il direttore del CBTAR dott. Matturro, presso la sede del Consorzio stesso.
Nel corso dell'incontro abbiamo rinnovato al Direttore il permanente stato di disagio e forte preoccupazione, degli abitanti dell'Infernetto per il rischio di nuovi allagamenti, poiché ad un anno dal tragico evento
del 20 ottobre 2011, nessun intervento è stato messo in atto, tranne la normale manutenzione dei canali e l'inizio dei l lavori per

riportare alla quota dovuta l'argine del canale Palocco tra Via Pinelli e Via Alaleona.
Nulla è previsto invece, per l'imbocco in sicurezza dell'influente L nel canale Palocco.
Abbiamo illustrato e consegnato al Direttore un nostro documento di analisi dei problemi inerenti la sicurezza idraulica del nostro territorio e di proposte di interventi urgenti per la sicurezza pubblica.
Tra queste, in particolare, la proposta di modifica di inserimento, del fosso del Confine della Tenuta del Presidente, nel canale Palocco, al fine di eliminare la grata, presente all'interno di quest'ultimo canale, causa di frequenti ostruzioni Il Direttore, pur condividendo le nostre valutazioni, che in gran parte sono già all'attenzione del Consorzio, denuncia ancora una volta la mancanza di fondi per finanziare le numerose opere previste e necessarie non ritiene, infine, praticabile la nostra proposta di un Tavolo di Consultazione tra i vari organismi istituzionali e i rappresentanti dei cittadini.
Abbiamo infine chiesto che provvedano affinchè vengano messi in sicurezza i cavi elettrici ad alta tensione, attualmente affioranti all'interno dell'influente L nel parco di Via Stradella, fonti di gravi pericoli specialmente per i bambini.

Ripresa delle nostre attività
Vogliamo portare a conoscenza di tutti gli abitanti dell'Infernetto quelle che sono attualmente le problematiche che questo C.d.Q. si sta impegnando a risolvere:
1) Riassetto idrogeologico del territorio Incontri, proposte e richieste al Consorzio di Bonifica e Regione Lazio sugli impegni presi a seguito dell'alluvione del 20 ottobre 2011
2) Nuovo Liceo Il giorno 7 del c.m. una delegazione di questo C.d.Q. è stata ricevuta dalla Presidenza della Provincia di Roma che ha fornito assicurazioni circa la realizzazione dell'edificio scolastico. Si affigge in bacheca la risposta del Presidente Zingaretti (visibile cliccando qui)
alle nostre richieste.
3) Trasporto pubblico Il C.d.Q. sta elaborando un progetto di modifica dei percorsi dei mezzi pubblici più aderente alle esigenze del quartiere e che verrà presentato al Municipio XIII e all'ATAC.
4) Attività culturali Il Comitato sta ristrutturando ed ampliando la Biblioteca di quartiere ed iniziando ad organizzare la IV edizione del Concorso letterario "Un libro nel cuore".

Campidoglio approva il PP: nessun ostacolo ora per il nuovo Liceo
L'Assemblea capitolina ha approvato il 12 aprile scorso, il Piano Particolareggiato dell'Infernetto. Una notizia che aspettavamo da anni e che finalmente dovrebbe spianare la strada al progetto del nuovo Liceo nel nostro quartiere. Il PP approvato, infatti, destina l'area, già individuata dalla Provincia di Roma, a scuola superiore (prima era destinata a scuola inferiore). Il ritardo nell'approvazione del PP aveva fatto slittare anche il progetto della Provincia che ora può accelerare l'iter per la sua realizzazione.
Nel nuovo PP sono state recepite le norme tecniche contenute nel Nuovo Piano Regolatore approvato dal Comune di Roma nel febbraio 2008. In particolare il ricorso alla “cessione compensativa” che sostituisce l’esproprio generalizzato per l’acquisizione e la realizzazione delle aree per verde pubblico e servizi, e la diminuzione del numero degli abitanti insediabili rispetto al precedente piano col contestuale aumento degli standard urbanistici dovrebbero finalmente trasformare l'Infernetto in un vero quartiere urbano, in particolare per quanto riguarda la dotazione dei servizi. La nota dolente è però quella di una insufficiente previsione di interventi per prevenire il rischio idraulico.

Ritardi Liceo: il Cdq chiede un'assemblea con il Presidente della Provincia
Sono trascorsi ormai 6 anni dall'avvio della progettazione del nuovo Liceo nel nostro quartiere da parte della Provincia di Roma, ma ancora non siamo arrivati neanche alla posa della prima pietra, mentre si attende che ora il Comune di Roma approvi la delibera di cambio di destinazione d'uso dell'area destinata al nuovo istituto. I ritardi nella realizzazione di un'opera così importante sono ormai ingiustificabili. Per questo il Cdq ha chiesto al Presidente Zingaretti di venire al più presto all'Infernetto per una chiarificatrice assemblea di quartiere.

Leggi qui un promemoria sull'ter del Liceo

Quattro volte no al progetto Esselunga
Ci eravamo opposti a suo tempo contro l'inserimento di un mega centro commerciale all'interno dei Patti territoriali di Ostia e Fiumicino, da realizzarsi all'Infernetto, nella fascia lungo la Colombo all'angolo via Canale della Lingua. Ora torniamo a ribardirlo: il progetto ora diventato Esselunga non s'ha da fare. Il nostro no va ad aggiungersi a quello della Commissione del XIII Municipio, a quello dell'Ascom e alle interrogazioni presentate alla Camera e alla Regione Lazio. Un peso di 100mila mc commerciali in una zona quasi sotto il livello del mare e già compromessa nel suo assetto idrogeologico, è davvero troppo da mandare giù. Per non parlare della situazione della viabilità sia interna che esterna. Ci chiediamo se non ci sia in tutto il territorio romano un'altra area che meglio si presti a questo progetto faraonico. Perchè proprio qui, in una zona che ha assoluto bisogno di interventi per la sistemazione della rete dei canali, di fogne per le acque piovane, di una viabilità che permetta la mobilità da e per Roma, di servizi per la comunità e sicuramente di una maggiore attenzione?
Ecco il nostro parere negativo inviato al Comune di Roma

Il Comune ha nel cassetto un progetto per la messa in sicurezza del territorio del XIII
644 milioni di euro è la cifra che servirebbe per mettere in sicurezza idraulica tutto il territorio del XIII Municipio, secondo i tecnici che hanno elaborato per il Comune di Roma un progetto preliminare che non è stato ancora presentato. Una cifra enorme che difficilmente potrà essere finanziata per intero. Nel frattempo la minaccia degli allagamenti aumenta e nessuno interviene, neanche con interventi tampone (vedi i 4 milioni di euro che la Regione Lazio non ha voluto inserire nel Bilancio 2012 per l'Infernetto). Sulla questione abbiamo ricevuto un documento di Franco De Luca, del'Ass. Roma, città di tutti, che vi proponiamo.
Nel frattempo il CdQ Infernetto sta esaminando il progetto per avanzare una serie di rilievi tecnici.

Approvate in Giunta
e Consiglio della Provincia di Roma
la delibera di approvazione del progetto preliminare per la realizzazione
del nuovo Liceo Infernetto e l'inserimento
della spesa nel Bilancio Pluriennale 2011-2013

Ma il cammino è ancora lungo e noi seguiremo passo
per passo le fasi dell'iter e ne daremo informazione
in tempo (quasi) reale.

Guarda le Delibere

Giunta

Consiglio Provinciale

Il lungo cammino del nostro liceo
Procedura Competenza Sì/no
Approvazione del Progetto preliminare (20 luglio 2011) Provincia di Roma
Trasmissione degli atti della C.d.s. e del Progetto Definitivo della Provincia di Roma al Comune di Roma (settembre 2011) Provincia di Roma - Dip. X
Predisposizione ed invio proposta deliberazione del Consiglio Comunale di Roma di approvazione del progetto di variante al P.R.G. all'Ufficio espropri della Provincia di Roma Comune di Roma
Avvio del procedimento espropriativo e controdeduzione delle eventuali osservazioni dei proprietari espropriandi Provincia di Roma -Uff. espropri
Approvazione del progetto definitivo ed adozione della variante urbanistica Comune di Roma
Approvazione della Regione Lazio della Del. comunale di adozione della variante di piano Regione Lazio
Dichiarazione di efficacia della Variante Urbanistica e pubblicazione sul Bollettino della Regione Lazio Comune di Roma
Pubblicazione sul Bollettino Regione Lazio della esecutività della variante Provincia di Roma
Statistiche

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