La nascita dell'Associazione

Fin dai lontani primi anni '70, quando l'Infernetto era davvero privo di tutto (niente acqua, fogne, servizi essenziali, negozi) e gli abitanti erano circa 1.500, un gruppo di cittadini decise di riunirsi in un Comitato di Quartiere che potesse rappresentare le esigenze di una zona davvero abbandonata. In quel periodo, gli unici ad interessarsi all'Infernetto erano alcuni magistrati che minacciavano interventi repressivi contro l'abusivismo con demolizioni a tappeto di case costruite in economia e con grandi sacrifici.

Il Comitato di Quartiere Infernetto, così come molti altri nelle borgate romane in quegli anni, si fece interprete del bisogno degli abitanti di veder sanata finalmente la propria situazione abitativa e ottenne molte conquiste grazie soprattutto alla politica a favore della periferia avviata dal Sindaco di Roma Luigi Petroselli.

Nel 1975 i residenti furono chiamati ad eleggere il C.d.Q. che aveva un regolare statuto ed era costituito da 25 membri.Seguirono poi anche alcuni rinnovi. I Presidenti furono in ordine cronologico Giancarlo Gilardi, Rino Maffei e Giorgio Toschi. Il C.d.Q. non aveva sede propria e si riuniva presso la parrocchia, locali pubblici, case private e nelle aule prefabbricate della scuola materna di via Torcegno.

In pochi anni l'Infernetto raggiunse i seguenti obiettivi: perimetrazione della borgata (1977), inserimento nell'elenco delle borgate romane e nei progetti di risanamento idrico-sanitario come nucleo 51 (1980), rete idrica e fognante, le scuole (1980 l'attuale Mozart nata come elementare e che ospitò anche la media), la farmacia comunale (1985),

Negli  anni '80 il C.d.Q. organizzò diverse manifestazioni di protesta (arrivando ad occupare per un'intera notte l'aula Giulio Cesare in Campidoglio per protestare contro i ritardi negli allacci fognari) nei confronti del Comune per le lentezze nella conclusione dei lavori per il risanamento idrico-sanitario e per la legge sul Condono edilizio, ma a poco a poco la partecipazione e l'interesse dei cittadini diminuì, visto che molti degli obiettivi erano stati raggiunti.

Un nucleo di persone ancora impegnate sul fronte dei problemi del quartiere continuava però ad interessarsi delle esigenze della popolazione e nel 1986, per iniziativa di un gruppo di donne, fu deciso di trovare un luogo d'incontro e di iniziativa sociale. Fu individuata un'area in via Stradella di proprietà dell'ex Cooperativa Casa Mia poi diventata "Beni comuni", quello che oggi è il "Centro sociale". Un gruppo di 26 soci fondatori, tra cui alcuni dello storico C.d.Q., costituì il 29 marzo 1996 lo statuto della nuova "Associazione Centro sociale-Comitato di Quartiere Infernetto". Presidente fu eletta Adriana Icardi Bordoni, vice presidente Giancarlo Gilardi, attualmente in carica.

Grazie all'organizzazione di feste di quartiere e a raccolte di offerte volontarie, attraverso gli anni il parco si è arricchito di piante, strutture sociali aperte a tutti (pista da bocce, pista di pattinaggio, piccoli locali con servizi, giochi per bambini) e gestite dai volontari del Centro sociale-C.d.Q.

Oggi la struttura è viva ed operante, ma sempre bisognosa del conforto e del sostegno di tutte quelle persone che con la loro scelta di abitare in un luogo libero hanno fatto del rispetto e dell’ altruismo la loro bandiera.



ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DELLA

"ASSOCIAZIONE CENTRO SOCIALE - COMITATO DI QUARTIERE INFERNETTO"

Il giorno 29 Marzo 1996 nel locale sito in Via Alessandro Stradella n° 59 si sono riunite le persone che negli anni precedenti hanno già organizzato manifestazioni ricreative, culturali, sportive, ed hanno mantenuto rapporti con l'Amministrazione Comunale relativamente ai problemi del quartiere, per costituire la libera Associazione "Centro Sociale - Comitato di Quartiere Infernetto", che non persegue alcun fine di lucro.

L'organizzazione ed i fini sociali sono indicati nell'allegato Statuto.

Sono presenti i soci fondatori:

  1. Bruschetti Bruna
  2. Pomieri Maria
  3. Estorf Renata
  4. Fabbi Angelo
  5. Ierardi Teresa
  6. Michel Renata
  7. Icardi Anna
  8. Icardi Adriana
  9. Scalessa Luciana
  10. Falegnami Giuseppe
  11. Guerra Rina
  12. Saraceni Silvio
  13. Cancani Nello
  14. Nurzia Silvana
  15. Bertelli Gianfranco
  16. Marcianò Libero
  17. Rosellini Giovanni
  18. Gilardi Gianfranco
  19. Gilardi Ernesto
  20. Ponzetti Adele
  21. Salto Aurora
  22. Bollato Roberta
  23. Picchio Franca
  24. Percuoco Carlo
  25. Vittoria Dorina
  26. Bordoni Eugenio

I predetti, di comune accordo, approvano l'allegato statuto che entra immediatamente in vigore.

I suddetti soci fondatori avranno per un anno la responsabilità della gestione dell'Associazione con tutte le attribuzioni previste dagli art. 9. 10. e 12 dello statuto.

Sono eletti:

---------------: Icardi Adriana

--------------: Gilardi Giancarlo

CONSIGLIO DIRETTIVO: Tutti i soci fondatori

 

STATUTO

Articolo 1) Il "Centro Sociale-Comitato di Quartiere Infernetto" è una libera associazioneche persegue il fine di mantenere rapporti con l'Amministrazione Comunale per lo sviluppo ed il miglioramento dei servizi del quartiere; organizza e gestisce manifestazioni ricreative, culturali, turistiche, sportive, sociali, assistenziali di spettacolo e di festeggiamento. Non ha fini di lucro e gode di tutte le esenzioni e facilitazioni di legge; opera sul piano del volontariato, senza distinzioni ideologiche, confessionali o etniche. Il "Centro Sociale-Comitato di Quartiere Infernetto" ha sede in Roma, in Via Alessandro Stradella n° 59; può affiliarsi alle Associazioni Nazionali.

Articolo 2) L'iscrizione all'associazione è aperta a tutti i cittadini. Tutti i soci hanno gli stessi diritti pur distinguendosi in fondatori, ordinari, benemeriti, aggregati e straordinari. Soci fondatori sono coloro che hanno contribuito all'organizzazione e allo sviluppo dell'Associazione, hanno firmato l'atto costitutivo ed il predente statuto. Soci ordinari sono coloro che si associano dopo la redazione dell'atto costitutivo. Soci benemeriti sono coloro che hanno assunto particolari impegni a favore dell'Associazione con la loro opera e con il loro sostegno morale o finanziario. Soci aggregati sono il coniuge e gli altri famigliari. Soci straordinari sono coloro che risiedono fuori dal Quartiere Infernetto.

Articolo 3) Tutti i soci sono tenuti a versare le quote associative stabilite dal Consiglio Direttivo; l'importo delle quote sarà contenuto nei limiti strettamente necessari alla buona gestione dell'Associazione, tenendo conto che il fine precipuo dell'Associazione stessa è quello di svolgere attività nell' interesse dei soci e dei cittadini del Quartiere, autofinanziandosi attraverso le attività medesime.

Articolo 4) La qualità di socio comporta l'osservanza degli obblighi fissati dal presente statuto, l'uso di tutti i servizi e la pertecipazione alle iniziative promosse dall'Associazione, si perde tale qualifica, per dimissioni o per radiazione decisa dal Collegio dei Probiviri su proposta del Consiglio Diretivo per gravi motivi.

Articolo 5) ORGANI DELL' ASSOCIAZIONE, sono:

A) L'Assemblea dei soci;

B) Il Consiglio Direttivo;

C) Il Presidente ed il VicePresidente;

D) Il Collegio dei Probiviri;

E) Il Collegio dei Sindaci Revisori.

L'assemblea può essere ordinaria e straordinaria; è convocata dal Presidente o da chi ne esercita le funzioni, mediante l'affissione dell'avviso all'albo sociale, con l'indicazione della data, dell'orario e dell'ordine del giorno. L'assemblea ordinaria è convocata almeno una volta l'anno entro il 31 Marzo, per l'approvazione del programma di attività. L'assemblea ordinaria può essere convocata ogni qualvolta lo ritengano necessario il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Sindaci o lo richiedono almeno un quarto dei soci. L'assemblea straordinaria è convocata per l'esame e l'approvazione di eventuali modifiche statutarie e lo scioglimento dell'Associazione.

Articolo 6) Le asssemblee ordinarie sono valide in prima convocazione quando siano presenti almeno la metà dei soci. In seconda convocazione l'assemblea e le sue deliberazioni sono valide qualunque sia il numero degli intervenuti. Per le assemblee straordinarie e per le deliberazioni di modicifa dello Statuto o di scioglimento dell'Associazione, occorre la presenza ed il voto favorevole di almeno due terzi dei soci. Negli altri casi le delibere delle assemblee sono approvate dalla maggioranza dei presenti.Ogni socio ha diritto di farsi rappresentare per delega da un altro socio. Ciascun socio non può avere più di cinque deleghe. Le deliberazioni dell'assemblea adottate a norma del presente Statuto vincolano tutti i soci ancorchè assenti o dissenzienti.

Articolo 7) Tutte le cariche e gli incarichi sono onorari e non prevedono compenso alcuno; è ammesso il rimborso delle spese sostenute per incarichi particolari.

Articolo 8) I membri del Collegio dei Probiviri e del Collegio dei Sindaci non possono ricoprire altre cariche sociali.

Articolo 9) L'Associazione è retta ed amministrata dal Consiglio Direttivo, eletto dall'Assemblea, composto da un numero di membri compreso fra 12 e 26. Resta in carica per due anni ed è convocato ogni volta lo ritenga necessario il Presidente o almeno tre Consiglieri. Il Consoglio Direttivo nomina il Presidente, il Vice Presidente, il Cassiere e attribuisce tutti gli altri incarichi operativi; esegue le deliberazioni dell'Assemblea. Esso delibera validamente con l'intervento della metà più uno dei componenti; le delibere sono assunte con voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Articolo 10) Il Presidente ha la rappresentanza legale dell'Associazione; sovraintende e coordina le varie attività; provvede al disbrigo delle questioni di ordinaria amministrazione, può redigere un regolamento interno, esegue le deliberazioni del Consiglio Direttivo. Convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei Soci. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento.

Articolo 11) Il Cassiere è incaricato della tenuta dei contabilità e della custodia del fondo cassa. Il contante eccedente il fondo cassa sarà depositato su un libretto bancario o postale al portatore.

Articolo 12) Le funzioni di controllo amministrativo sono svolte dal Collegio dei Sindaci revisori composto da due membri eletti dall'assemblea.

Articolo 13) Le funzioni di controllo sociale sono svolte dal Collegio dei Probiviri composto da due membri eletti dall'Assemblea.

Articolo 14) Per tutto quello che non è espressamente contemplato nel presente Statuto si farà riferimento alle disposizioni del Codice Civile dall'art. 36 all'art. 42.

Articolo 15) In caso di scoglimento dell'Associazione tutti i beni patrimoniali saranno destinati ad opere di pubblica utilità per il quartiere Infernetto.

LETTO FIRMATO E SOTTOSCRITTO:

Seguono 26 (ventisei) firme autografe.

Registrato a Roma, Ufficio del Registro Atti privati in data 09 Settembre 1996.